Governare Grottaferrata e migliorarne la qualità di
vita è impensabile se non in termini comprensoriali. Per gestire traffico,
risorse, servizi e territorio il Municipio è ormai stretto. E' l'idea centrale
della "Città Tuscolana", richiamata ieri da
molti interventi nell'ambito dell'incontro, tenutosi al Teatro Sacro Cuore,
indetto da Willer Bordon
per proseguire il progetto di democrazia partecipata iniziato con le Primarie.
In questa seconda fase, ha ribadito il senatore, è
necessario continuare ad impegnarsi attraverso la creazione di un Osservatorio
permanente per monitorare la qualità e la produttività delle prossime
amministrazioni comunali, ma anche sostenendo con una lista civica il candidato
a sindaco delle Primarie, Mauro Tomboletti, per
portare avanti un programma coerente con gli obiettivi.
Numerosi gli interventi che hanno toccato temi
importanti: dalla salvaguardia delle sorgenti Doganella, sottolineato da Filiberto Zaratti,
assessore all'Ambiente della Provincia di Roma, alla realizzazione, come
ricordato da Sergio Urilli, consigliere provinciale,
del Parco Archeologico che può rappresentare una ricchezza culturale e non
solo, per l'intera zona.
D.Fo.