VERBALE dell'ASSEMBLEA dei DELEGATI delle PRIMARIE
Grottaferrata, Teatro del S. Cuore, 19 Febbraio 2005


La seconda assemblea pubblica dei delegati dei candidati alle Primarie di Grottaferrata inizia alle ore 17:40. Il moderatore, Dr. Giovanni Monaco, dà il benvenuto ai presenti e al senatore Luigi Zanda, ringraziandolo di aver accettato l’invito ad un confronto pubblico sul tema delle Primarie. Invita quindi Giovanni Guerisoli a riferire sui risultati del mandato ricevuto dai delegati nella assemblea tenutasi il 5 Febbraio u.s., di verificare e definire possibili alleanze nell'ambito dei partiti di centrosinistra.

Guerisoli riassume il tentativo di trovare un accordo politico con i partiti di centrosinistra che sostengono la candidatura della Dr. Elmo, che purtroppo non ha portato agli esiti auspicati, avendo la coalizione di centrosinistra confermato la posizione di chiusura nei confronti dell'esperimento Primarie a Grottaferrata. A questo punto, Guerisoli ritiene concluso il compito di mediazione per definire possibili alleanze, precisando altresì di dover ritirare la sua disponibilità per la eventuale candidatura a sindaco non potendo qualificarsi come candidato unico del centro sinistra. Propone quindi di nominare Mauro Tomboletti candidato sindaco di una lista civica nata dall'esperienza delle Primarie a Grottaferrata, sia per le sue indubbie capacità, sia per essere il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti nelle elezioni Primarie.

Prende la parola Mauro Tomboletti, che esprime il proprio disappunto per il mancato accordo con la coalizione di centrosinistra. Tomboletti accetta comunque con entusiasmo il ruolo di candidato sindaco delle Primarie, auspicando un accordo con il centrosinistra, almeno nell'eventuale ballottaggio.
L’assemblea dei delegati approva per acclamazione la designazione di Tomboletti a candidato sindaco di Grottaferrata, al termine del lungo iter per lo svolgimento delle elezioni Primarie.

Prende quindi la parola Luigi Cogliano, che riassume i punti principali del programma elettorale, inteso come programma aperto ai contributi della cittadinanza. I punti cardine saranno moralità, competenza, trasparenza, spirito di servizio nei confronti dei cittadini, qualità della vita, Piano regolatore generale.

Il moderatore dichiara aperta la discussione, e si succedono gli interventi di Marcello Moretti, Mario Galli, Marcello Di Lorenzo e altri. Tutti dichiarano il loro consenso per la candidatura di Tomboletti, e spiegano i molteplici motivi di insoddisfazione per la mala-gestione della politica locale, culminata con il commissariamento delle ultime due giunte Ghelfi e Viticchié, e che hanno portato così tanti cittadini a guardare con interesse e speranza all'esperimento di democrazia diretta delle Primarie aperte a Grottaferrata.


Infine, prende la parola il senatore Luigi Zanda, che ringrazia i delegati per l'invito ad una pubblica discussione sulle Primarie nella lettera aperta a lui indirizzata.

Zanda premette di essere favorevole all'istituto delle Primarie, che considera un metodo straordinario per esercitare i diritti democratici e per selezionare la classe dirigente. Tra le diverse tipologie di Primarie, tuttavia, Zanda preferisce quelle di coalizione, come quelle svolte in Puglia, in quanto egli ritiene che le Primarie di coalizione siano più "chiare" delle Primarie aperte svolte a Grottaferrata. Zanda sottolinea che le sue critiche alle Primarie di Grottaferrata volevano solo evidenziare alcuni aspetti discutibili delle stesse, come ha già spiegato nella risposta alla lettera aperta, pubblicata recentemente. Zanda si scusa, comunque, se alcuni passaggi delle sue dichiarazioni sono stati avvertiti dal Comitato promotore delle Primarie e dagli elettori che vi hanno partecipato come offensivi ed eccessivi.
Stimolato dai presenti a fare esempi concreti, Zanda cita due aspetti a suo parere discutibili delle Primarie di Grottaferrata: 1) lo stile dei manifesti e delle schede, troppo simile a quello prefettizio e che, a suo avviso, poteva far pensare agli elettori meno attenti che si trattasse di elezioni comunali; 2) le regole delle elezioni, a suo parere non chiare, in particolare per la possibilità data agli elettori di votare in qualsiasi seggio, esponendo il fianco ad eventuali tentativi di voto multiplo.
In ogni caso, Zanda si dichiara disponibile a contribuire con idee e opinioni ad eventuali future iniziative sul tema delle Primarie. Per quanto riguarda le prossime elezioni comunali, Zanda ricorda di essere già intervenuto pubblicamente per sostenere il candidato sindaco del centrosinistra Elmo. Tuttavia, non si scandalizza per la presentazione di una lista civica guidata da Tomboletti, al quale fa i suoi auguri "sportivi", e osserva come le linee programmatiche esposte siano sostanzialmente simili a quelle presentate dalla Elmo. Zanda suggerisce, quindi, di avviare da subito contatti per un accordo con la coalizione di centrosinistra nell'eventuale ballottaggio, nell'interesse di tutti.

In una breve replica, Giovanni Monaco informa il senatore Zanda che i cittadini sapevano benissimo che si trattava di elezioni Primarie, essendo, tra l'altro, stati informati in proposito da un manifesto del Commissario prefettizio Dr. Palomba. Per quanto concerne le regole, queste erano pubbliche, precise e sono state seguite scrupolosamente. Certamente sarebbe stato meglio suddividere gli elettori nei vari seggi, ma questo era un lavoro aldilà delle possibilità e delle forze del Comitato promotore, che non ha potuto utilizzare le strutture normalmente usate per i seggi alle elezioni tradizionali, e si è dovuto impegnare ad "architettare" dei seggi - gazebo, con l'invenzione di un ulteriore seggio mobile.
Monaco ricorda che le attività svolte su base volontaria dal Comitato Promotore delle Elezioni Primarie a Grottaferrata (manifesti, volantini, stampa e invio dei certificati, allestimento dei seggi elettorali) hanno comportato un costo notevole, e sono state autofinanziate grazie alla sensibilità e generosità di molti cittadini. Comunque, tutti gli elettori sono stati identificati, e un successivo controllo incrociato degli elettori in ciascun seggio ha rilevato la presenza di cinque coppie di elettori omonimi, due dei quali effettivamente tali. Rimangono tre voti doppi, una percentuale irrisoria, pari allo 0,2% dei votanti, che non intacca né i risultati elettorali, né tantomeno la validità delle elezioni. Monaco conclude la sua replica apprezzando la disponibilità del senatore Zanda a contribuire al perfezionamento dei meccanismi organizzativi di eventuali future iniziative di elezioni Primarie.

L'intervento che conclude l'assemblea dei delegati dei candidati alle Primarie è di Mauro Tomboletti, che ringrazia tutti coloro che hanno dato un contributo alla straordinaria esperienza delle Elezioni Primarie aperte, che hanno portato Grottaferrata alla ribalta nazionale, e hanno aperto una finestra facendo entrare aria fresca nella stantia politica locale. Ringrazia inoltre per la fiducia in lui riposta come candidato sindaco, e garantisce la massima determinazione per raggiungere l'obiettivo di conseguire il governo di Grottaferrata con una nuova leva di amministratori.


L'assemblea si conclude alle ore 19:15.


Il moderatore
Giovanni Monaco